https://cultura.comune.fi.it/pietre-inciampo
Le pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine) sono dei piccoli monumenti alla memoria di uno dei periodi più bui della storia della nostra nazione. Quadrati di ottone delle dimensioni di un sanpietrino (10×10 cm), sono incastonate nel selciato di fronte all’abitazione delle vittime delle deportazioni nei campi di concentramento, con sopra incisi i loro nomi, le date della cattura e, quando ci sono, quelle della morte.
Devono il loro nome proprio al loro obiettivo di “far inciampare” i passanti e ricordare loro cosa è successo proprio in quel punto della città, durante l’occupazione nazifascista.
A Firenze si trovano in
- viale Amendola nei pressi del civico 2 (in ricordo dei 24 deportati prelevati dalla vecchia sede dell’ Ospizio Settimio Saadun)
- via del Gelsomino (per ricordare Rodolfo e Noemi Levi, Rina e Amelia Procaccia, Alda e Angelo Sinigaglia)
- piazzale Donatello 15 (in memoria di Clotilde Levi)
- via Ghibellina 102 (per ricordare David Genazzani)
- via del Proconsolo 6 (in memoria di Elena e Abramo Genazzani e Mario Melli Genazzani)
- piazza d’Azeglio 12 (in ricordo di Giuseppe Siebzehner e Amalia Koretz)
- via Bovio 1 e 7 (in ricordo di Giorgio Levi delle Trezze, Xenia Haya Poliakov e Lucia Levi)
- via Marsala 2 (in ricordo di Amelia, Augusto, Lucio e Sergio Gallico e Giulia Pacifici)
- piazza delle Cure 7 (in ricordo di Aldo e Giulio Levi e Adriana Castelli)
Buongiorno, sono molto contenta che si faccia luce su queste vicende, e che ci sia anche un comitato a Firenze; vorrei contattare qualcuno che si occupa dell’istruttoria, in relazione alla storia di Giorgio Levi delle Trezze, per il quale è stata collocata una pietra d’inciampo in via Bovio 1 (assieme a quella della moglie).
A chi mi posso rivolgere?
grazie per la vostra gentile risposta
Francesca Graziati