Si è inaugurato il 6 giugno il Balagan Cafè, rassegna di eventi culturali e musicali curata da Enrico Fink che ogni giovedì dalle 19 alle 23 avrà luogo fino a fine agosto nel giardino della Sinagoga di Via Farini. Balagan significa caos, confusione, libera creatività, contaminazione tra generi e stili: e balagan infatti è stato! Il bellissimo giardino della Sinagoga, aperto alla città, si è riempito di stand di libri, di un angolo di attività per i bambini (che (si) dipingevano con il caffè turco), di uno spazio-ristorante dove gustare l’apericena preparata dallo chef Jean Michael Carasso in collaborazione con il ristorante Ruth’s, innaffiata da ottimo vino kashèr e dall’aperitivo “Balagan” (vodka e melagrana, rivisitazione estrosa della tradizione), del bizzarro teatro di figura di Tomas Simcha Jelinek, contaminazione di maschere italiane e praghesi, della musica dei generosi Rocco Zecca e Pasquale Rimolo che al suono di tamburi e fisarmonica hanno intrattenuto fino a tardi i trecento spettatori arrivati, con melodie ebraiche ma anche con tarantelle dal classico sapore partenopeo. In un’atmosfera davvero magica, sullo sfondo della suggestiva facciata della sinagoga, illuminata dalla luna, la città si è “incontrata” e ha sciolto il suo cuore invernale, nella prima sera di estate: insieme si ballava, si cantava, si battevano a ritmo le mani, godendo di una leggerezza dolce e antica, quasi stupiti di quanto a volte può essere semplice e emozionante fare cultura.