ASSISTENZA PER I LUTTI
Quando una persona entra in agonia, sarà cura dei familiari informare il rabbino e gli uffici amministrativi della comunità per recitare le preghiere prescritte prima del decesso e per stare affianco a tutti i cari ed avviare in modo sollecito tutte le pratiche per il funerale.
Si ricorda che, stante libera la scelta senza limitazioni, l’ impresa “Ofisa” tel. 055.489802 garantisce, anche con un servizio concordato in convenzione, il funerale secondo il rito ebraico ed è necessario telefonare all’impresa il prima possibile.
Qualora il decesso avvenga di Shabbat o di Moed, sarà cura dei famigliari venire al tempio durante l’orario delle tefillot per avvertire del decesso.
I parenti che si trovano nella stanza al momento del decesso, secondo la regola originaria fanno la Kerià, al momento del trapasso. E’ possibile altrimenti fare la Kerià al cimitero subito dopo la sepoltura.
La salma in attesa dell’assistenza del rabbino dovrà essere coperta, e deposta a terra compatibilmente con il suo stato. Se il decesso avviene in una struttura ospedaliera, tutto andrà fatto in armonia con le regole interne dell’Istituto.
Si accenderanno (non di Shabbat) delle candele attorno alla salma e un lume che dovrà ardere ininterrottamente fino al compimento del 7° giorno della sepoltura nella stanza in cui è avvenuto il trapasso.
Nella stanza in cui si trova la salma verranno coperti gli specchi.
Sarà premura del rabbino fare presente ai familiari tutte le altre regole.