Campagna di fundraising per riaprire la sala di preghiera della Sinagoga di Siena
L’8 febbraio 2023 un terremoto ha colpito la città di Siena, provocando danni strutturali alle murature che sostengono la volta della Sinagoga settecentesca. Per motivi di sicurezza, la sala di preghiera, vero cuore pulsante di tutto il complesso monumentale, era stata chiusa al pubblico ed al fine di garantire il culto e le attività dell’antica Comunità Ebraica Senese era stato allestito uno spazio temporaneo dedicato al culto nella piccola sala del matroneo al primo piano.
Grazie al sostegno della Leon Levy Foundation, della David Berg Foundation, World Monuments Fund, la Misericordia Israelitica di Siena, la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia, Europa Nostra e European Investment Bank Institue e numerosi donatori privati da tutto il mondo, i lavori di consolidamento e restauro, seguiti da Opera del Tempio Ebraico di Firenze, sono attualmente in corso.
Il progetto prevede in una prima fase la stabilizzazione della volta danneggiata (lavori già eseguiti) in una seconda fase la sostituzione della copertura esistente per eliminare il pericoloso effetto di spinta sui muri perimetrali (lavori in fase di esecuzione).
La Sinagoga di Siena è stata anche inserita tra i 7 monumenti e siti del patrimonio culturale più a rischio d’Europa per il 2024 da Europa Nostra e dall’Istituto della Banca Europea per gli Investimenti, un riconoscimento importante per questo luogo teso a promuovere il patrimonio ebraico come parte integrante della storia della città.
Oltre alle fondazioni, che hanno dato un contributo determinante per avviare il progetto, ringraziamo anche i nostri sponsor locali, Cantina Terra di Seta, e Opera Laboratori. Ringraziamo di cuore le tante persone che hanno donato per riaprire e restaurare la Sinagoga di Siena.